Legislacion Informatica de Italia. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministre 25 luglio 2003.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministre 25 luglio 2003. Decreto istitutivo della Commissione interministeriale per l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per le categorie deboli o svantaggiate.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE,

IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ,

IL MINISTRO PER LE POLITICHE COMUNITARIE,

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI,

IL MINISTRO DELLA SALUTE,

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA,

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri» e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'Articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59« e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59«;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2001, recante «delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di innovazione e tecnologie al Ministro senza portafoglio dott. Lucio Stanca»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2001, con il quale è stato istituito il Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie;

Vista la decisione del Consiglio dell'Unione Europea del 3 dicembre 2001 (2001/903/CE) che proclama il 2003 «anno europeo dei disabili» ed in particolare l'articolo 2, lettera c) che propone tra gli obiettivi la promozione dello scambio di esperienze in materia di buone prassi e strategie efficaci attuate a livello locale, nazionale ed europeo;

Visto il decreto interministeriale con il quale il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministro della salute, in data 31 maggio 2002, hanno istituito la Commissione interministeriale sullo sviluppo e l'impiego delle tecnologie dell'informazione per le categorie deboli;

Considerato che la Commissione di cui sopra ha esaurito il proprio mandato con la predisposizione di un rapporto conclusivo e di un documento programmatico denominato «Libro Bianco, Tecnologie per la disabilità: una società senza esclusi» contenente una serie di proposte concrete e di azioni necessarie a promuovere l'inserimento dei disabili nella società basata sull'informazione e la conoscenza;

Ritenuto opportuno, sulla base delle indicazioni e proposte di intervento emersi dal lavoro della predetta Commissione ed indicate nel «Libro Bianco», costituire una nuova Commissione affidando alla medesima compiti di approfondimento delle medesime tematiche e di monitoraggio della realizzazione delle azioni intraprese nonché di studio e proposta di eventuali ulteriori azioni utili ad adeguare la fase di realizzazione alle nuove o diverse esigenze emergenti, avvalendosi anche della Segreteria Tecnico-Scientifica appositamente costituita presso l'Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione;

Considerato, altresì, che appare anche opportuno allargare l'ambito soggettivo di studio e di intervento della Commissione in relazione alle problematiche degli anziani ed in generale delle categorie deboli o svantaggiate in funzione del rilevante apporto che può derivare dallo sviluppo e dalla diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e comunicazione per il superamento delle limitazioni al godimento dei diritti fondamentali ed alla partecipazione alla vita di relazione ed alla attività lavorativa dei suddetti soggetti;

Considerato, infine, che il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, il Ministro delle pari opportunità, il Ministro delle politiche comunitarie, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed il Ministro delle comunicazioni, ciascuno per il settore di propria competenza, sono interessati a sviluppare ed approfondire le tematiche relative alla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione indirizzate a tutte le categorie deboli o svantaggiate;

Ravvisata pertanto la necessità di assicurare, anche nella fase di attuazione degli obiettivi prefissati nel citato «Libro Bianco», a tutti i Ministri interessati il necessario supporto tecnico per raccordare le diverse competenze istituzionali, il settore pubblico e quello privato, sviluppando tutti gli approfondimenti necessari.

DECRETANO

Articolo 1. Istituzione della Commissione Interministeriale per l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per le categorie deboli o svantaggiate

1. Dalla data del presente provvedimento, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per l'innovazione e le tecnologie, è istitutita una Commissione interministeriale permanente per l'impiego delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a favore delle categorie deboli o svantaggiate, di seguito definita «Commissione».

Articolo 2. Composizione della Commissione

1. La Commissione è come di seguito composta:

il professor Pierluigi RIDOLFI, con funzioni di Presidente;

la dottoressa Daniela BATTISTI rappresentante del Ministro per l'innovazione e le tecnologie;

la dottoressa Luisa CORAZZA rappresentante del Ministro delle pari opportunità;

la dottoressa Armanda BIANCHI CONTI rappresentante del Ministro delle politiche comunitarie;

il dottor Giovanni DAVERIO rappresentante del Ministro del lavoro e delle politiche sociali;

il dottor Walter BERGAMASCHI rappresentante del Ministro della salute;

la dottoressa Mariolina MOIOLI rappresentante del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

il signor Gianluca PETRILLO rappresentante del Ministro delle comunicazioni.

Articolo 3. Partecipazione alle attività della Commissione

1. Alle sedute della Commissione partecipa, senza diritto di voto, il coordinatore della Segreteria Tecnico-Scientifica di cui all'articolo 6.

2. In relazione all'argomento trattato la Commissione può invitare a partecipare ai lavori, a titolo gratuito; esperti nelle materie connesse agli obiettivi perseguiti, nonché rappresentanti delle associazioni o organizzazioni maggiormente rappresentative delle categorie dei disabili, degli anziani e delle altre categorie deboli o svantaggiate, nonché operatori del settore.

Articolo 4. Compiti e poteri della Commissione

1. La Commissione, sulla base degli studi, delle elaborazioni e dei monitoraggi effettuati dalla Segreteria Tecnico-Scientifica di cui all'articolo 6, propone ai Ministri competenti:

a) azioni necessarie a garantire, nel settore pubblico e in quello privato, l'accesso all'informazione destinata al mondo dei disabili, degli anziani ed in generale delle categorie deboli o svantaggiate;

b) applicazioni delle tecnologie innovative che consentono il superamento delle limitazioni al godimento dei diritti fondamentali relativi alla informazione, comunicazione, partecipazione alla vita di relazione e lavorativa dei disabili, degli anziani ed in generale delle categorie deboli e svantaggiate; con particolare riferimento all'accesso ai servizi e all'inclusione attiva nel mondo del lavoro dei medesimi soggetti;

c) azioni relative allo sviluppo della ricerca finalizzata all'impiego delle nuove tecnologie della formazione relativamente alle materie di competenza della Commissione;

d) la realizzazione di piani di iniziative annuali a favore delle categorie deboli o svantaggiate, basate sull'applicazione delle tecnologie dell'informazione orientate alla formazione, informazione, accesso, riabilitazione ed occupazione.

2. Ai fini dello svolgimento dei propri compiti, la Commissione promuove attività di ulteriore approfondimento delle problematiche e delle opportunità legate all'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione a favore dei disabili, degli anziani e delle altre categorie deboli o svantaggiate, fornendo al Governo ulteriori elementi di conoscenza e proposta per la migliore attuazione ovvero la modifica delle iniziative in corso di realizzazione.

Articolo 5. Adempimenti della Commissione

1. La Commissione dovrà, in particolare:

a) durante l'anno 2003 – anno europeo del disabile – promuovere eventuali attività di approfondimento delle tematiche legate alla realizzazione degli obiettivi proposti nel Libro bianco di cui in premessa;

b) entro il 1 dicembre 2003, predisporre un rapporto da sottoporre ai Ministri firmatari del presente provvedimento contenente le proprie valutazioni circa le azioni da promuovere in merito agli obiettivi prefissati;

c) entro il 1° dicembre di ciascun anno, presentare agli stessi Ministri un rapporto annuale che, sulla base dell'analisi del contesto e delle esigenze di intervento nonché delle iniziative poste in essere in ambito nazionale ed internazionale, proponga ai medesimi Ministri gli eventuali interventi normativi necessari ad adeguare l'ordinamento nazionale ai livelli di qualità ritenuti più appropriati;

d) sulla base delle indicazioni della Segreteria Tecnico-Scientifica di cui all'articolo 6, stabilisce elementi e criteri per la definizione degli indicatori utili a definire i diversi livelli di accessibilità dei siti e delle applicazioni informatiche, per la loro relativa misurazione ed eventuale certificazione.

Articolo 6. Segreteria Tecnico-Scientifica

1. Per lo svolgimento dei propri compiti la Commissione si avvale di una Segreteria Tecnico-Scientifica appositamente costituita presso l'Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione con propria delibera, con la quale si provvede anche alla nomina del Coordinatore.

2. La Segreteria di cui al comma 1, assicura il necessario supporto tecnico-scientifico e giuridico alla Commissione approfondendo, studiando e predisponendo le soluzioni tecniche e normative da sottoporre alla medesima Commissione.

3. La Segreteria Tecnico-Scientifica di cui al comma 1, potrà essere integrata da personale in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ovvero da personale dipendente dalle Amministrazioni rappresentate nella Commissione di cui all'articolo 2, i cui oneri restano a carico dell'Amministrazione di appartenenza.

4. Le riunioni della Segreteria Tecnico-Scientifica si svolgono presso la sede dell'Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione che fornisce, altresì, gli strumenti informatici necessari, a titolo di comodato d'uso.

Articolo 7. Compensi e spese

1. Ai componenti della Commissione non spettano compensi in relazione all'incarico conferito con il presente decreto salvo il rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno, eventualmente sostenute dai componenti non residenti, che sono a carico dell'Amministrazione rispettivamente rappresentata.

2. Sono a carico dell'Autorità per l'informatica nella Pubblica Amministrazione eventuali oneri economici comunque derivanti dal funzionamento della Segreteria Tecnico-Scientifica.

Roma, 25 luglio 2003

IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE, f.to Lucio Stanca

IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, f.to Stefania Prestigiacomo

IL MINISTRO PER LE POLITICHE COMUNITARIE, f.to Rocco Buttiglione

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, f.to Roberto Maroni

IL MINISTRO DELLA SALUTE, f.to Girolamo Sirchia

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA,
f.to Letizia Moratti

IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI, f.to Maurizio Gasparri


Visto e annotato 5887/2003

Roma, 29.07.2003

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